Il maestro nasce a Milano nel 1952, frequenta la scuola di cartellonistica, pubblicitario e Art Director, accademia di Brera, scenografia ed affresco; E’ passato attraverso esperienze lavorative presso agenzie pubblicitarie e stilisti di moda come disegnatore di tessuti, sviluppando capacità dal figurativo all’astratto, dal paesaggio alla natura morta, spinto dal desiderio della novità; apre nel 1992 la sua corrente “Raccattoplastic”cioè tecnica mista con materiali di recupero. Primo periodo pittorico: Critici illustri ed esperti prestigiosi hanno trovano nella pittura di Roberto Ardovino forti ispirazioni ai Maestri del passato (Michelangelo, Rembrandt, Tiepolo ed altri), anche se i suoi prediletti diventano Cézanne e Gauguin con particolare preferenza per Alfons Mucha e Bugatti per la scultura. Intanto frequenta maestri d’arte contemporanei come: Roberto Crippa, vicini di casa a S. Biagio in provincia di Pavia, il maestro Mario Togliani, Gianni Dova, Gianfrancesco Gonzaga, C. Cappello, Capogrossi, Bonalumi, Castellani e molti altri artisti affermati. Nel periodo pittorico degli anni 70, nasce la pluridimensione, “ ricerca di volumi a tinte piatte |