Aprendo il sito della Fonderia Artistica Battaglia di Milano, si legge: “Dal 3500 AC a oggi il Bronzo è stato utilizzato dalle più importanti Civiltà per raffigurarne e archiviarne la memoria storica e artistica. Dai Babilonesi ai Cinesi, dagli Etruschi ai Romani, dal Rinascimento al Novecento, fino ad oggi il Bronzo ha immortalato sia le forme sia i concetti degli Scultori di ogni epoca, rendendone immortale la contemporaneità”. Appare dunque evidente, la relazione, immediata e quasi inevitabile tra Monica Castiglioni e la famosa Fonderia Battaglia. La Fonderia Artistica Battaglia dal 1913 realizza sculture in Bronzo con la tecnica della fusione a cera persa, la stessa tecnica con cui Monica realizza i suoi gioielli e le sue sculture. E proprio per le sue sculture che nasce l’incontro con la storica fonderia milanese. “Dal gioiello alla scultura il passaggio è stato graduale. Sono venuti prima i pistilli sovradimensionati, poi i nidi in bronzo, infine il pistillone, grande, pesante, bellissimo. Tutti realizzati con la tecnica a cera persa, proprio come i gioielli”. E ancora una volta Monica esplora nuove forme di relazione, forme che generano codici sentimentali. Sculture e forme che non temono il Caos, che, anzi ne fanno uno strumento per esplorare nuovi modi di sentire. Il modo di Monica Castiglioni di ‘toccare’ le materie è folgorante, per Monica il termine “ricerca” va preso nel suo senso più forte, come nell’espressione “ricerca della verità”. Francesca Alfano Miglietti
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